Si e' assunta le proprie responsabilita' recandosi a parlare spontaneamente con il preside la studentessa del magistrale 'Angeloni' di Terni ripresa con il telefonino mentre aggredisce una sua compagna di istituto quindicenne, costringendola a denudarsi, durante una gita scolastica. Per lei e per altre 12 ragazze che hanno assistito all'episodio, finito su Internet, e' stata disposta la sospensione per periodi che vanno da due a 15 giorni. Della vicenda e' stato informato il tribunale per i minorenni di Perugia mentre l' Usr (Ufficio scolastico regionale) ha avviato una ispezione amministrativa interna per accertare come sono andati i fatti. Il dirigente dell'Usr, Nicola Rossi, ha chiesto una relazione su quanto successo al preside dell'istituto e al responsabile provinciale dello stesso Ufficio scolastico. L'episodio e' avvenuto nei primi giorni di marzo durante una gita in montagna per praticare lo sci in vista della costituzione di un gruppo sportivo. Vi hanno partecipato due classi del primo anno, 32 alunni complessivamente, accompagnati da due insegnanti (uno dei quali infortunatosi a una gamba in occasione delle attivita' sulla neve). Durante il soggiorno nell'albergo che ospitava la comitiva una studentessa ha aggredito una sua compagna di istituto quindicenne, sembra costringendola anche a denudarsi. Alla scena avrebbero assistito senza intervenire una decina di ragazze e qualcuna ha anche filmato con i telefonini quanto stava accadendo. Immagini che poi sarebbero finite anche su Internet. ''Abbiamo saputo della vicenda - ha spiegato il preside dell'istituto magistrale, Ermanno Scaramuzza - solo qualche giorno dopo che gli studenti avevano fatto ritorno a scuola. Abbiamo iniziato discrete indagini e la protagonista dell'episodio e' venuta spontaneamente a parlare con me, assumendosi le proprie responsabilita'''. Anche i genitori, una volta informati del fatto, ''hanno pienamente collaborato'' ha aggiunto il responsabile dell'istituto. L'episodio e' stato esaminato nell'ambito del consiglio di istituto e sono stati presi i provvedimenti di sospensione, di due o tre giorni per le ragazze che hanno assistito mentre una sanzione piu' pesante e' stata comminata alla studentessa ritenuta responsabile dell'aggressione. Tutte - ha spiegato Scaramuzza - scatteranno il 17 aprile e le assenze da scuola potranno essere sostituite con lavori di volontariato socialmente utili sempre in ambito scolastico come pulire i bagni e le aule o assistite i disabili. ( Condividi