Indro Montanelli, Ilaria Alpi, Enzo Baldoni: si e' aperta nel segno di queste tre figure, stamani a Perugia, la seconda edizione del Festival internazionale del giornalismo, che al grande giornalista di Fucecchio ed all'inviata del Tg3 dedica altrettante mostre. Molti, nella cerimonia inaugurale, i riferimenti al ''giornalismo con la schiena dritta'' portato avanti, in epoche e versanti diversi, da Montanelli e dalla Alpi, con il segretario dell'Ordine nazionale, Enzo Iacopino, che ha invitato ''coloro che intendono intraprendere questa strada a non dimenticare l'etica e l'autonomia''. Anche Alberto Malvolti (presidente della Fondazione Montanelli Bassi) ha ricordato il giornalista toscano ed ha esortato i giovani a partecipare al concorso, giunto alla sua quarta edizione, indetto in sua memoria, definendolo ''un'occasione per accostare il proprio nome a quello del piu' grande giornalista italiano''. Barbara Bastianelli, della fondazione Ilaria Alpi, ha parlato dell'inviata Rai uccisa a Mogadiscio, mentre il vignettista Mauro Biani ha ricordato Enzo Baldoni, il free lance assassinato in Iraq. Condividi