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PERUGIA – “Il sistema dei controlli sul prodotto vitivinicolo dell’Umbria consente di individuare qualsiasi anomalia o frode, ancorché marginale nel suo interno e, dall’altra, di garantire, attraverso questo passaggio, la completa affidabilità dell’alta qualità del vino umbro”. Lo afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, commentando l’inchiesta di un settimanale nazionale sulla sofisticazione del vino, secondo il quale figurerebbe anche un’azienda umbra tra quelle oggetto di indagini a livello nazionale. L’assessorato regionale all’Agricoltura auspica che le indagini possano far luce, al più presto, sul fenomeno e sugli eventuali responsabili sottolineando, altresì, come non risultino minimamente interessate dall’inchiesta le produzioni delle zone “Doc” e “Docg” dell’Umbria. L’alta qualità delle produzioni agricole regionali, rileva ancora il rappresentante dell’Assessorato, è confermata anche dai grandi successi che si stanno registrando in queste ore con la partecipazione al “Vinitaly” di Verona. Condividi