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PERUGIA - La Rsu della Perugina richiama la Nestlè a corrette relazioni industriali: questo è stato il tema di un incontro che si è svolto nella sede della Confindustria di Perugia. “La Rsu e le organizzazioni sindacali esterne Flai-Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno evidenziato - riferisce una nota della Cgil - come nelle ultime settimane ci sia stato un comportamento scorretto da parte dell'azienda nei confronti dei lavoratori della Perugina e del sindacato”. “In particolare - afferma la Cgil - alcuni richiami scritti, nonché ordini di servizio generali sono stati interpretati come un tentativo da parte della multinazionale di scavalcare il sistema di concertazione presente in azienda”. “Dopo una lunga discussione - prosegue la nota - l'azienda ha riconfermato questo modello e pertanto ha rassicurato il sindacato che tali episodi non si ripeteranno in futuro”. Nel corso dell'incontro, la discussione poi si è incentrata sulla gestione del “turnover”. Il sindacato, dopo aver analizzato i dati sulle uscite per pensionamento, ha avanzato una proposta di trasformazione di un numero consistente di rapporti di lavoro da part-time in full-time ed un'altra proposta di passaggio di altrettanti stagionali in part-time. Infine si è discusso del calendario di lavoro 2008, concordando una gestione delle attività produttive analoga a quella dell'anno precedente. E' stato inoltre presentato dall'azienda il problema dell'assenteismo. La Rsu - conclude la nota - conferma che la situazione in Perugina su questo tema “è in linea con gli altri stabilimenti” e che non intende “subire una coercizione aziendale sull'assenteismo”, poiché il tema sarà eventualmente oggetto di confronto del prossimo coordinamento nazionale che si terrà a Milano. Condividi