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PERUGIA - Acquisti, servizi e consumi sempre più verdi nel settore pubblico. Si fanno con Green Public Procurement. La Provincia di Perugia ha approvato l’elaborazione del relativo progetto rivolto a un pubblico allargato e la costituzione di un gruppo di studio e lavoro. Con il progetto, che permetterà di introdurre anche in Italia un sistema peraltro già in uso in altri paesi europei, la Provincia potrà promuovere politiche volte all’incentivazione degli acquisti a basso impatto ambientale da realizzarsi a favore di soggetti istituzionali e di associazioni locali e del consumo responsabile a favore dei cittadini nonché volte alla promozione di accordi con i produttori e distributori di prodotti commerciali per prevenire e ridurre la formazione del rifiuto. Con questo sistema, il settore pubblico può infatti ridurre in maniera significativa gli impatti ambientali, acquistanto prodotti e servizi verdi, grazie alla consistenza degli acquisti che a livello europeo costituiscono circa il 12% del PIL e raggiungono il 17% in Italia; può anche accrescere la disponibilità e la competitività dei prodotti e servizi più ‘verdi’ sia nelle gare di appalto per l’acquisto di prodotti che per la stipulazione di contratti di lavori e servizi nonché influenzare il comportamento dei cittadini privati, ma soprattutto delle istituzioni private e delle imprese, spingendo verso acquisti più sostenibili. La definizione del progetto ‘Green Public Procurement’ da parte della Provincia di Perugia, ovviamente previa concertazione con gli enti e i servizi preposti alla gestione e pianificazione ambientale del territorio, porterà alla redazione di un “Piano territoriale per l’adozione di buone pratiche di gestione ambientale” rivolto alla Provincia stessa e ai Comuni, in particolar modo quelli coinvolti nei processi di Agenda 21 locale. Al ‘Green Public Procurement’ viene attribuita grande importanza nel Libro Verde da parte della Commissione Europea quale strumento necessario a riorientare gli acquisti della Pubblica Amministrazione e i modelli di consumo dei cittadini verso beni e servizi con minore utilizzo di materiali. Inoltre il VI Programma di Azione per l’Ambiente della Unione Europea prevede la strategia di ‘indurre il mercato a lavorare per l’ambiente’, con incentivi economici per prodotti ecologici, la promozione di una domanda verde mediante una migliore informazione ai consumatori, lo sviluppo di una base oggettiva per una politica verde di approvvigionamenti pubblici e l’incoraggiamento di una progettazione più ecologica dei prodotti. Condividi