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di di Claudio Ricciarelli* Il nuovo testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro è finalmente legge dello Stato. Entro 90 giorni le nuove norme saranno rese applicative in tutti i luoghi di lavoro. Come CISL siamo davvero soddisfatti per i risultati ottenuti con questo specifico decreto legislativo. - Si semplificano notevolmente le norme legislative abrogando nuove leggi in materia di sicurezza sul lavoro; - si estendono gli obblighi e i diritti a tutte le imprese e a tutti i lavoratori compresi il lavoro autonomo e le forme di lavoro atipiche; - si rafforzano le funzioni dei Comitati paritetici e il ruolo degli RLS – RLST (Rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza aziendali e territoriali); - si amplificano gli obblighi di formazione e informazione dei lavoratori e dei titolari di imprese; - si rendono più stringenti le procedure e i processi di valutazione dei rischi nelle imprese e dei conseguenti piani di sicurezza; - si affermano nuovi sistemi di responsabilità negli appalti; - si rende obbligatorio un sistema di coordinamento nell’attività di vigilanza da parte di ASL e ispettore del lavoro; - si adegua in modo più efficace il sistema sanzionatorio con un inasprimento delle sanzioni penali per le responsabilità gravi e reiterate di inadempienza delle norme più importanti. Ora si aprono davvero nuove possibilità di intervento e di azione nel territorio da parte del Sindacato, delle stesse parti sociali e delle Istituzioni competenti che devono essere colte positivamente. Si tratta di rilanciare una rinnovata attenzione e azione nei luoghi di lavoro valorizzando e qualificando il ruolo della rappresentanza dedicata alla salute e sicurezza a partire dalla rete degli RSL e RLST e dei Comitati Paritetici per la sicurezza dando seguito concreto alle sollecitazioni avanzate dall’Assemblea regionale di Assisi nel mese scorso e della Manifestazione regionale di Bastia del febbraio 2007. *Segretario Regionale CISL Condividi