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Quello alla Sinistra arcobaleno è l’unico voto che può tutelare l’ambiente e promuovere uno sviluppo ecosostenibile. Contrariamente all’”ambientalismo del fare” del PD, che punta tutto su termovalorizzatori e gassifica tori e grandi opere che squassano interi territori, la Sinistr arcobaleno propone interventi concreti per contrastare i cambiamenti climatici, tutelare i beni comuni, optare con vigore per le energie rinnovabili, salvaguardare ambiente e territorio dall’inquinamento, dal rischio idrogeologico, dagli ogm e dall’attacco alla biodiversità. La riconversione ecologica della società e dell’economia è la strategia alla base del nostro programma: contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici è fondamentale per garantire una speranza di futuro alle giovani generazioni. Chiediamo a gran voce la completa attuazione delle misure previste dal Protocollo di Kyoto e quindi entro il 2020 produrre almeno il 20% dell’energia primaria con fonti rinnovabili, ridurre di un altro 20% le emissioni in atmosfera, risparmiare almeno un 20% di energia attraverso un ampio recupero di efficienza energetica. Occorre quindi una svolta vera e profonda nel sistema energetico del nostro Paese. Noi proponiamo di riconfermare il no al nucleare e di fuoriuscire in maniera progressiva dall’uso dei combustibili fossili, in primis carbone e petrolio, usando il gas naturale come combustibile di transizione verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Queste sono il punto centrale del futuro energetico: vogliamo investire decisamente sul solare, anche attraverso il proseguimento del Conto energia, e incentivare il risparmio energetico. A tal fine avanziamo l’idea di un grande investimento pubblico: pannelli solari su tutti i tetti delle case e dei condomini. Un grande piano che permetterebbe risparmio energetico, diminuzione dell’inquinamento, risparmi sulle bollette dei cittadini, qualità nell’uso delle tecnologie avanzate, nella ricerca e nell’innovazione, con la creazione di circa 100mila nuovi posti di lavoro. Un altro grande tema è la definizione dell’acqua come bene comune e diritto umano fondamentale per la vita e la salute. La Sinistra l’Arcobaleno propone che sia davvero gestita come pubblica. Proponiamo perciò la ripubblicizzazione dei servizi idrici ed investimenti adeguati per la messa in efficienza e la manutenzione della rete, il conseguimento di obiettivi certi di risparmio idrico. Infine, vogliamo promuovere una reale democrazia ecologica attraverso una corretta pianificazione pubblica e una legge che garantisca la partecipazione dei cittadini e punti all’obiettivo della riduzione del consumo del suolo e per la qualità ambientale. Vanno completamente banditi i condoni edilizi e si deve andare verso una decisa politica di conservazione e ripristino del paesaggio, che è la più grande risorsa a rischio del nostro paese. Condividi