pedofilia.jpg
di Nicola Bossi Un solo caso, ma pesante. L'Umbria del mostro di Foligno e del caso Geusa resta sempre affamata di bambini. La Procura di Siracusa, nell'ambito di una inchiesta nazionale, ha individuato un pedofilo umbro che in rete con altri 80 maniaci si scambiavano foto, filmati e altri documenti riguardanti il sesso tra minori anche di 6 anni. Filmati che gli ispettori stanno cercando anche di individuarne la provenienza. Al momento dell'umbro presunto pedofilo non sono state, Comunque da sicuracusa fanno sapere che tra gli indagati, per lo scambio di filmati e foto di pornografia infantile su internet, ci sono anche insegnanti e militari. Il reato ipotizzato e' di associazione per delinquere e divulgazione di materiale pedopornografico. Gli indagati sono 15 residenti in Lombardia, 11 in Sicilia, 10 in Emilia Romagna, 7 in Veneto, 6 in Campania, 6 nel Lazio, 5 in Liguria, 5 in Piemonte, 4 in Toscana, 2 in Friuli, 2 in Abruzzo, 2 in Puglia, 2 in Trentino, 1 in Calabria, 1 in Sardegna, 1 in Umbria. Condividi