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TERNI – “Ci sono ora le condizioni avanzate per fare un passo ulteriore e significativo lungo la via della ricomposizione tra sistema energivoro dell'industria ternana e sistema energetico territoriale”. E' questo il commento a caldo del sindaco di Terni, Paolo Raffaelli, sulla vicenda del riassetto del sistema Enel-Endesa-E.On. Per Raffaelli, “aver salvaguardato l'integrità del più importante Polo idroelettrico dell'Italia a sud del Po che si estende tra Umbria e Lazio, dai laghi reatini al Tevere con un sistema integrato che tiene insieme Velino, Piediluco, Marmore, Galleto, Villa Valle, Alviano e Corbara, costituisce un risultato importantissimo, frutto di un fortissimo impegno che ha evitato l'artificioso spezzettamento di un patrimonio che ha nella sua integrazione uno dei principali punti di forza”. “Con Endesa abbiamo lavorato bene, con E.On abbiamo cominciato a confrontarci da mesi ed i nostri nuovi interlocutori sono ben consapevoli di quanto importante sia per noi questo patrimonio, anche in funzione del peso e dell'internazionalizzazione del nostro sistema industriale locale. Siamo certi di poter contare ora su una fase ulteriore di proficuo confronto. I tedeschi dell'energia, che si affiancano adesso ai tedeschi dell'acciaio, sanno perfettamente quanto rilevante sia per noi non solo questo sistema ma anche il quadro di funzioni di direzione che hanno sede a Villa Valle, che non può che continuare ad essere il cuore pulsante di questo sistema. Naturalmente, con lo stesso spirito, continueremo a guardare con attenzione alle modalità di collocazione della Centrale a carbone di Fiumesanto in Sardegna che rappresenta un asset importantissimo dell'ex sistema Endesa che non può che interagire molto positivamente con il sistema industriale ternano”. Condividi