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TERNI - Tutto l'impegno del sindacato per salvare la Meraklon (azienda chimica ternana in fermo produttivo da una settimana e fino al 7 aprile prossimo ed i 300 dipendenti in ferie) è stato ribadito stamani in un'assemblea dei lavoratori convocata dalle segreterie territoriali della Federazione unitaria lavoratori chimici e dalle Rsu. I segretari di Femca Cisl, Filcem Cgil e Uilcem Uil hanno illustrato ai lavoratori le iniziative per affrontare i prossimi incontri con l'azienda, tornando a ribadire le oscillazioni di mercato del fiocco prodotto dalla Meraklon ed i problemi strutturali, ormai annosi, del filo prodotto da Meraklon Yarn. Lunedì prossimo i sindacati torneranno ad incontrarsi con la direzione aziendale, per valutare alcune tematiche specifiche e sollecitare la presentazione di un nuovo piano industriale. “Faremo del tutto per salvare l'azienda”, hanno detto concordemente i sindacati che, seppure “molto preoccupati”, si dichiarano “convinti che tutti uniti, in un percorso sia pure difficile, ce la potremo fare”. Intanto si mobilitano a favore della Meraklon anche le istituzioni locali. D'intesa con il sindaco di Terni, Paolo Raffaelli, ed il presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, l'assessore regionale Mario Giovannetti ha scritto all'amministratore delegato dell’azienda, Franco Fiorletta, per “sollecitare un incontro urgente per la verifica della situazione aziendale, nel contesto complessivo del Polo chimico ex Montedison, sia sotto il profilo produttivo che occupazionale”. L'iniziativa delle istituzioni locali “è parallela al confronto sindacale, sulle prospettive dell'azienda e del polo, che è avviato già da alcuni giorni”, come spiega un comunicato. Condividi