Badante picchia anziana. A quando la legge sulla loro formazione professionale e sociale?

di Nicola Bossi Una donna bulgara di 41 anni è stata denunciata dalla Questura di Perugia per lesioni e maltrattamenti aggravati nei confronti di una novantottenne che assisteva. Secondo le forze dell'ordine l'anziana sarebbe stata oggetto di gravi maltrattamenti anche in altre circostanze. La bulgara sarebbe soggetta ad una forma di alcolismo che la rende violenta e aggressiva. La polizia è intervenuta ieri sera verso le 23 in un appartamento di Ponte San Giovanni in seguito a una richiesta di aiuto giunta al 113. Gli agenti hanno l'anziana a terra, con il volto sporco del sangue uscito dal naso. Sull'anziana il personale della volante ha riscontrato alcuni lividi. Una situazione terribile che ripropone l'urgenza da parte della Giunta regionale di finanziare un progetto di legge per la formazione professionale e sociale delle badanti che si occupano dei nostri anziani in Umbria. Il progetto di legge, firmato dal consigliere regionale del Pd Fabrizio Bracco, prevede una formazione sanitaria, una tipo psicologico e anche dei corsi di perfezionamento per la lingua italiana. Se il progetto verrà approvato, alla fine del percorso formativo le badanti diplomate faranno parte di uno speciale albo riconosciuto che potrà essere consultato dalle famiglie e direttamente contattate per prendere servizio. Un modo anche per liberarle da un giro di affari losco che lucra sulle badanti.