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ASSISI – "Il principale problema dell'agricoltura è la scarsa presenza di giovani: questa giornata di studio e confronto intende proprio coinvolgerli sulle tematiche del settore e far sentire voci e idee" Lo ha detto Francesco Pennacchi, preside della facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Perugia, intervenendo stamani ad Assisi, nella sede dell'istituto alberghiero, alla presentazione del seminario “Alimentazione, gastronomia e filiere agroalimentari locali”, in programma all'Umbriafiere di Bastia Umbra venerdì 28 marzo, alle 10, nell'ambito di Agriumbria. Il progetto ha coinvolto l'istituto agrario Ciuffelli di Todi e l'alberghiero di Assisi per i prodotti caseari e per la carne bovina, l'istituto di istruzione superiore Patrizi e l'istituto alberghiero Cavallotti di Città di Castello per la filiera locale del vino, l'istituto agrario della Valnerina e l'istituto alberghiero di Spoleto per l'olio d'oliva. “Da tanti anni si parla degli stessi problemi con esperti che discutono della crisi del settore - ha proseguito Pennacchi - è il caso di far sentire le opinioni dei giovani che rappresentano il futuro dell'agricoltura”. All'incontro è intervenuto il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, ricordando che “per il terzo anno consecutivo Agriumbria coinvolge le scuole del territorio proprio per far avvicinare gli studenti a questa fiera e per lanciare un messaggio alle giovani generazioni sull'importanza del settore agroalimentare per la nostra vita”. Presenti i dirigenti scolastici degli istituti agrari ed alberghieri, è intervenuto anche l'assessore provinciale Giuliano Granocchia, sottolineando la stretta relazione tra vari istituti per “favorire la formazione dei giovani nell'ambito di una fiera che pone l'innovazione accanto alla tradizione”. Condividi