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PERUGIA - Eurochocolate contribuirà a creare un programma di educazione al consumo di cioccolata in Costa d'Avorio, primo Paese al mondo produttore di cacao, che intende ora promuoverne il consumo nell'Africa occidentale quale obiettivo di lungo periodo. Se ne è discusso a Perugia, nel corso di una visita di una delegazione ivoriana. Questa era composta da Tape' Do, presidente della “Bcc”, la Borsa Café-Cacao, e Koffi Dally, importante produttore di cacao del Paese, ed era accompagnata da Laurent de Bai, portavoce dell'ambasciata della Costa d'Avorio in Italia, perugino d'adozione. L'obiettivo di promuovere il consumo di cioccolato nell'Africa occidentale - è stato detto nel corso dell'incontro - necessita, preliminarmente, di due fasi fondamentali. Innanzitutto, la sensibilizzazione del mercato locale sia per quanto riguarda i potenziali consumatori sia i produttori locali di cacao. Secondo il presidente Tape' Do, infatti - riferisce una nota di Eurochocolate – “i consumatori africani hanno bisogno di essere educati al consumo di cioccolato. La quasi totalità della produzione di cacao in costa d'Avorio, infatti, oggi viene esportato principalmente in Europa. Ma, soprattutto, deve essere data ai produttori la possibilità di trasformare in loco il cacao in cioccolato”. La seconda fase di cui tenere conto preliminarmente è proprio quella di realizzare in Costa d'Avorio unità produttive in grado di soddisfare la domanda del mercato interno. Per realizzare questo obiettivo, la Bcc ha scelto Eurochocolate, chiedendo, nel corso dell'incontro con il suo presidente, Eugenio Guarducci, di poter valutare insieme la fattibilità concreta di un programma di educazione alconsumo di cioccolato e di realizzare un primo laboratorio di trasformazione del cacao in terra ivoriana, grazie alla collaborazione di aziende italiane. “Contribuiremo - ha assicurato Guarducci- a sostenere la volontà della Costa d'Avorio di creare un mercato interno del cioccolato, creando per loro delle occasioni di scambio con i produttori occidentali, ma anche di visibilità attraverso molteplici iniziative durante la prossima edizione di Eurochocolate, perché il pubblico italiano ed europeo conosca la realtà economica e sociale di questo Paese. Per noi anche questo è un modo concreto di cooperare e aiutare i Paesi produttori di cacao”. La delegazione Ivoriana è stata quindi accompagnata da Eurochocolate anche alla visita guidata dello stabilimento Nestlé Perugina, ed è stata poi ricevuta dal presidente della Provincia di Perugia, Giulio Cozzari, con il quale si è parlato della possibilità di formazione professionale dei giovani ivoriani a Perugia. Condividi