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di Simone Guerra* "Le recenti vicende della chimica ternana relative a Treofan e Meraklon non aiutano la comprensione dell'ottimismo derivato dall'ultimo incontro dell'osservatorio nazionale della chimica sul territorio ternano. Le iniziative ed i progetti sono al di la dal venire mentre avviene che imprenditori legati ai vari Calearo di turno si spingono sino a dare premi ad personam di pochi euro sotto forma si buoni benzina; la novità è davvero rilevante si usano per la prima volta nella chimica ternana premi ad personam nemmeno messi in busta paga e qualcuno protesta non per le modalità della contrattazione ma perché quegli stessi premi non sono stati dati a tutti i lavoratori, siamo alla farsa! La Sinistra Arcobaleno di Terni dà il proprio appoggio alle giuste lotte dei lavoratori chimici tese a difendere i posti di lavoro messi in discussione da motivazioni totalmente insufficienti a porre fuori dalla produzione altri 30/40 lavoratori della chimica. Non è il costo della bolletta elettrica il problema della chimica ternana è l'affidabilità di cere forze imprenditoriali che vogliono un modello di relazioni politiche e sindacali a contrattazione zero sia sull'organizzazione del lavoro, sia sull'uso del lavoro precario, sia sulla libertà di decidere del futuro dei lavoratori e delle loro famiglie. Per questo La sinistra l'arcobaleno di Terni dice no ad ulteriori licenziamenti travestiti da mobilità ed invita le istituzioni locali ad intervenire per impedire tale situazion(e e a risolvere anche gli impegni relativi ad assunzioni pari in 20 unità lavorative relative alla ceplast su un progetto finanziato dal pubblico ed ad oggi inattuato, con addirittura il rischio della vendita dei capannoni industriali). Su questo presenteremo uno specifico ordine del giorno nel consiglio comunale. Capogruppo La Sinistra L'Arcobaleno Comune di Terni* Condividi