normal_guidoni.jpg
Continua la ricerca e la riflessione di un percorso che riavvicini e riaggreghi la sinistra, a partire da una battaglia comune su temi concreti e dalla definizione di programmi e obiettivi condivisi dalle forze politiche della sinistra, dalle forze sociali, dalle associazioni, i comitati le soggettività di movimento. Anche il terreno continentale, quello del Parlamento europeo, è un livello politico che ha necessità di vedere una sinistra che parla un linguaggio comune e porta avanti una progettualità capace di favorire percorsi unitari. È già successo in occasione di mobilitazioni importanti, come la grande vertenza e lotta a livello europeo e dei singoli paesi dell’Unione che ha visto la sinistra e i movimenti opporsi alla direttiva Bolkestein, che voleva creare un mercato privato dei servizi pubblici e che scardinava i diritti sanciti contrattualmente per i lavoratori nei singoli paesi. Ma la sinistra ha avuto capacità di parlarsi, confrontarsi e condurre una battaglia comune anche in occasione delle votazioni sul Trattato costituzionale europeo. L’EFFETTO PIU' RIMARCHEVOLE si è avuto in Francia, dove i comitati per il No hanno costruito per la prima volta un largo terreno unitario per la sinistra (che ha visto dialoganti parti del sindacato, sinistra socialista, i comunisti, i vari gruppi troskisti, i movimenti), capace di dare un segnale forte per un’opzione di Europa solidale, giusta e centrata sulla difesa dei diritti sociali e del lavoro. Processi avanzati di confronto, dialogo e unità hanno già ottenuto interessanti precipitazioni in Germania, ad esempio, in cui il partito della Pds ha costruito con pezzi del sindacato e con l’organizzazione dell’ex socialdemocratico Oskar Lafontaine un nuovo soggetto politico chiamato Die Linke (La Sinistra). E poi c’è l’esperienza del Gue, il gruppo al Parlamento europeo che vede unite le forse della sinistra dei vari paesi europei. Per discutere di questi percorsi ed esperienze venerdì 16 a Perugia, alle ore 16.30, alla Sala Vaccara, gli europarlamentari Roberto Musacchio (Prc), Pasqualina Napoletano (Sd), Umberto Guidoni (Pdci) e il sottosegretario Paolo cento (Verdi) parteciperanno al dibattito “La sinistra, l’Europa, il cambiamento necessario”, introdotto e coordinato dal consigliere regionale del Prc Stefano Vinti. Condividi