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Un pezzo di storia dell'arte della Valtiberina sarà oggetto di una mostra, dal 29 marzo al 20 aprile, presso l'Istituto italiano di cultura di Tokyo. In particolare, saranno presentati all'esposizione le ceramiche rinascimentali originali provenienti dal Museo delle erbe (Aboca Museum) di Sansepolcro (Arezzo) e la riproduzione del trattato “De prospectiva pingendi” (la prospettiva nella pittura) di Piero della Francesca. Le opere accompagneranno la ricostruzione, all'interno della mostra, dello studiolo del Duca Federico da Montefeltro, personaggio che ha lasciato tracce importanti nella storia dell'arte dell'Umanesimo e del Rinascimento nell'Italia centrale. Lo studiolo, riprodotto fedelmente da abili artigiani eugubini), verrà presentato in Giappone prima della sua definitiva collocazione nel Palazzo Ducale di Gubbio. Questo piccolo studio privato, che rispecchia la personalità del suo committente, è prezioso non soltanto per la bellezza delle sue tarsie prospettiche, che rappresentano una straordinaria realizzazione illusionistica, ma anche per i suoi importanti collegamenti storici. I suoi pannelli intarsiati, commissionati da Federico da Montefeltro, mostranou n assortimento stupefacente di pezzi dell'armatura del duca e stemmi che alludono al suo valore militare e al suo abile governo, unitamente a strumenti musicali e scientifici e a libri, che ne attestano l'amore per la cultura. La mostra è stata organizzata, tra gli altri, dal Patto territoriale per l'Appennino centrale, con sede a Sansepolcro, dall'Enit e dall'Ice. Condividi