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SAN PAOLO (BRASIL) – Sandro Benedetti, presidente dell’Associazione Umbri di San Paolo del Brasile, è visibilmente soddisfatto: il concerto che Stefano Bollani, nel nome di “Umbria Jazz” e dunque dell’Umbria, ha tenuto al “Bourbon Street Jazz Club” di San Paolo, gli è piaciuto molto, e come a lui è piaciuto ai tanti suoi connazionali convenuti in massa per l’occasione, con famiglie e figli, nel suggestivo locale abituato ad ospitare eventi jazzistici di assoluto rilievo. La colonia umbra (che a San Paolo è particolarmente numerosa) ha risposto compatta all’appello di “Umbria Jazz”, messaggera dell’Umbria in Sudamerica e “testimonial” dell’accordo di cooperazione che La nostra regione (insieme a Toscana, Marche, Emilia Romagna e Liguria) ha stipulato con il Governo Federale del Brasile. “Per noi è una occasione importante – sottolinea Benedetti -, forse in patria non si riesce a capire appieno quanto sia importante e significativo per noi non perdere i contatti con la nostra terra di origine, quanto riscaldi il cuore, anche se si è perfettamente integrati nel nuovo paese, essere tenuti al corrente di quanto si fa in Italia, sapere che in Italia si lavora per mantenere un solido rapporto con noi, che ci sentiamo italiani ed umbri”. Il frizzante concerto di Bollani al pianoforte (che, accompagnato da un quartetto paulista di chitarra, contrabbasso, sax e batteria, ha alternato ritmi di “chorinho” brasiliano a motivi italiani e brani composti da lui stesso), ha molto divertito il pubblico degli umbri a San Paolo, anche per le numerose “gags” che, riscaldato dall’ambiente festoso dei connazionali, il pianista italiano ha dispensato alla platea: “Non conoscevamo questo tipo di musica – ha detto Benedetti – e devo dire che è molto interessante. Lui (Bollani, ndr) è veramente fantastico, e ringraziamo ‘Umbria Jazz’ di avercelo fatto conoscere”. Dopo il concerto, l’Associazione degli Umbri a San Paolo ha invitato a cena il presidente del Consiglio regionale umbro dell’Emigrazione Pavilio Lupini. “Sono onorato – ha detto Lupini in un’atmosfera di festa e di grande calore – di rappresentare in questa occasione la Presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, che vi saluta tutti”. Lupini ha sottolineato il significato dell’iniziativa che ha portato “Umbria Jazz” – ha detto – in Brasile per promuovere l’Umbria e l’accordo di collaborazione delle Regioni Italiane con il Governo Brasiliano: è la prova che è possibile ‘fare squadra’, integrare i vari settori, la musica con l’economia e le opportunità che si aprono (a San Paolo erano presenti anche alcuni imprenditori umbri, ndr) per le nostre aziende, che da voi sono sempre state sostenute, ed anche per le vostre attività”. Un concetto che, prima dell’esibizione di Bollani, era stato ribadito al “Bourbon Street Jazz Club” anche da José Carlo Alonso in rappresentanza della “Cassa Economica Federale del Brasile”, uno degli sponsors dell’iniziativa: “Al di là dello spettacolo che è stato portato in Brasile, è importante che la musica sia stata collegata ad un grande progetto di cooperazione nell’economia e nella responsabilità sociale”. Condividi