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SPOLETO - Il rinvio a giudizio del sindaco di Spoleto, Massimo Brunini, in relazione a un presunto rimborso illegittimo di 29 euro e 44 centesimi legato all'uso dell'auto personale per motivi di servizio è stato chiesto dalla Procura spoletina. L'inizio dell'udienza preliminare è stato fissato per il 20 giugno prossimo. A darne notizia al consiglio comunale è stato questa sera lo stesso sindaco rivendicando la correttezza del proprio operato. Secondo la magistratura spoletina nello stesso giorno Brunini avrebbe utilizzato l'auto del comune facendosi rimborsare allo stesso tempo 29 euro e 44 centesimi per spostamenti fatti con la sua vettura. La Procura gli ha quindi contestato i reati di truffa e falso ideologico. Al consiglio comunale Brunini ha spiegato di essere “assolutamente sereno e fiducioso nell'operato della magistratura”. Sottolineando “l'assoluta correttezza” del proprio comportamento. “Stasera ho dato conto - ha spiegato il sindaco - di tutti i miei spostamenti quel giorno, fornendo anche riscontri oggettivi. Non ci può essere ombra di dubbio sulla correttezza del mio comportamento. Sono pronto a mettere a disposizione di tutti i cittadini gli atti dell'indagine perché li possano consultare e rendersi conto che mi sono sempre comportato in maniera corretta”. Condividi