granocchia.jpg
PERUGIA - Tutta la Sinistra l’Arcobaleno ha chiesto all’Assessore Vladimiro Boccali di rinviare la pratica sul Cinema Turreno. Una richiesta fortemente motivata dal fatto che su questa è stato avviato un percorso di confronto con i cittadini, con alcuni commercianti e con le associazioni del centro storico. “Purtroppo – osserva il consigliere comunale Franco Granocchia, riferendosi alla scorsa seduta del Consiglio comunale - questa nostra richiesta non è stata presa in considerazione e, anche se convinti che quella parte del cinema Turreno vada recuperata, ritenevamo giusto aprire un confronto con gli abitanti”. Tanto più che – prosegue Granocchia – “Il centro storico attualmente ha problemi ben più gravi dell’esigenza parcheggio, infatti dopo l’arrivo del Minimetrò i parcheggi della SIPA si stanno svuotando”, per cui, dove sta l’urgenza di questa pratica, “Sapendo anche che doveva essere attivato il Piano Urbano di Mobilità?”. Forse la città vuole altre cose. Granocchia respinge poi l‘accusa rivolta alla sinistra di essere “il partito del non fare” e così replica: “noi siamo il partito della Sinistra Arcobaleno che prima di decidere si vuol confrontare con i cittadini”, tutto il contrario del PD che decide tutto nella stanza dei bottoni e senza alcun confronto con i cittadini. Alla faccia, del ridare alla nostra gente la parola! “Certamente – insiste Granocchia - in quel Consiglio comunale si è potuto vedere quello che io ho chiamato ‘inciucio’ perché la pratica è stata votata dal partito Democratico e da una parte consistente della destra. Noi siamo convinti che oggi più che mai sia utile la politica del tornare tra la gente e per la gente, non la politica della televisione e della carta stampata”. “La Sinistra l’Arcobaleno – conclude - ha il suo punto di forza proprio nel parlare con la gente e ascoltare le problematiche dei cittadini; ciò non vuol dire che noi siamo il partito del non fare , al contrario pensiamo al futuro ascoltando le esigenze dei cittadini tutti”. Condividi