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MARSCIANO – L’Amministrazione Comunale di Marsciano è impegnata in vari progetti relativi all’edilizia residenziale pubblica. L’ultimo in ordine di tempo riguarda un Bando, che è stato già pubblicato e che dà la possibilità di concorrere all’assegnazione di un alloggio. il 5 maggio il termine ultimo per la presentazione della domanda, per chiunque fosse interessato e in possesso dei requisiti richiesti, così come previsto dallo stesso Bando. L’Amministrazione aveva a tal proposito recentemente approvato in Consiglio comunale, in applicazione dell’Art. 4 del Regolamento comunale di Edilizia Residenziale Pubblica, una modifica relativa ai criteri di assegnazione degli stessi alloggi, limitatamente a quelle che venivano definite le “condizioni di disagio”, individuando quindi ulteriori criteri che permettono di entrare in possesso dei requisiti richiesti per concorrere all’assegnazione di una casa. La domanda, relativamente al Bando in oggetto, deve essere spedita tramite il sevizio postale con raccomandata allegando una copia del documento di identità, oppure presentata direttamente al Comune di Marsciano. Ulteriori informazioni si possono avere utilizzando il servizio attivato dal Comune attraverso il numero unico 075075075 e sul Sito Internet del Comune di Marsciano, all’indirizzo www.comune.marsciano.pg.it, da dove sarà possibile scaricare il Bando integrale e il modulo per la presentazione della domanda. Questo progetto si va ad aggiungere ad un altro, anch’esso recente, che riguarda sempre l’edilizia residenziale, e che è rivolto alle persone anziane. È di poche settimane fa infatti la notizia dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale, del secondo stralcio del Programma Operativo Annuale 2006, con il quale sono stati individuati gli interventi ammessi a finanziamento relativamente a varie categorie: tra queste figura proprio quella relativa all’assegnazione e alla ristrutturazione di alloggi di anziani autosufficienti. A tale proposito la stessa Regione ha concesso al Comune di Marsciano unl finanziamento di 300 mila euro, richiesto a suo tempo, proprio per tale scopo. Questo finanziamento dovrà ora essere ripartito tra i vari soggetti privati che ne hanno fatto richiesta (e che hanno presentato progetti per effettuare interventi su abitazioni di proprietà) e che sono attualmente ordinati secondo una graduatoria. Sarà la stessa Regione, a breve, ad individuare e definire l’importo che potrà essere erogato per i vari interventi, fino ad esaurimento della cifra disposta. Condividi