Cercasi famiglie e single affidatari nella zona di Ponte Valleceppi, Ponte Felcino e Ponte Pattoli

di Isabella Rossi Venerdì scorso, nel C.V.A. di Ponte Valleceppi, si è tenuto un incontro informativo sull’affido familiare organizzato dall’ufficio di Cittadinanza “Fiume” di Ponte Felcino. “Abbiamo bisogno di tante famiglie disponibili per l’affido a Ponte Valleceppi, Ponte Felcino, Ponte Pattoli. Ha spiegato Adelina Trotta referente dell’Ufficio. E circa cinquanta persone erano presenti proprio per sapere come si diventa affidatari di un minorenne. A rompere il ghiaccio ci ha pensato un documentario, realizzato con la collaborazione dell’Ecomuseo del Fiume e della Torre, la Proarna di Civitella d’Arna e della Proloco di Ponte Felcino, ricco di testimonianze del passato e del presente dalle quali emerge la dimensione di uno spirito di solidarietà e di fratellanza, che seppur affievolito, continua a sopravvivere anche ai nostri giorni. In passato capitava che le mamme non avessero latte o che dovessero lavorare nei campi, allora i figli venivano affidati temporaneamente ad una balia. E non era raro che ragazzi appena adolescenti lasciassero la famiglia di origine per lavorare come garzoni presso altre famiglie. Oggi l’affido familiare è disciplinato da legge 184 del 1983, modificata dalla legge 149 del 2001. L’obbiettivo primario dell’affido è il superamento della situazione di difficoltà o di crisi nella famiglia del bambino affinché questo possa farvi rientro. Diversamente dall’adozione l’intervento degli adulti affidatari ha una scadenza ed evita che un bambino venga allontanato per sempre dalla sua famiglia di origine aiutandolo a creare nuovi legami affettivi, nuove regole, nuovi ritmi di vita preziosi per la sua crescita e il suo sviluppo. “L’obbiettivo è quello di creare una rete stabile di famiglie aperte all’affido” ha sottolineato Paola Guerrieri, referente del Servizio “Affido Familiare” presso i servizi Sociali del Comune di Perugia. Nello specifico per la zona di Ponte Felcino, Ponte Valleceppi e Ponte Pattoli servirebbe soprattutto una rete di persone disposte ad un impegno di affido diurno dopo la scuola, che verrà sostenuto dal comune con un piccolo rimborso ed un’ assicurazione sociale. Un altro incontro informativo è previsto il 28 marzo alle ore 21 presso il Centro Servizi c/o area verde di Ponte Pattoli, mentre l’11 aprile alle 17,30 ci sarà il un incontro di approfondimento organizzato dall’Ufficio di Cittadinanza Fiume in via Maniconi.