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PERUGIA – La Prima Commissione del Consiglio regionale ha approvato oggi, a maggioranza, il rendiconto generale 2006, la legge finanziaria 2008, il collegato e il bilancio della Regione. Agli atti che compongono la manovra di bilancio sono state apportate alcune modifiche legate ad emendamenti predisposti dalla Giunta regionale su richiesta della Commissione stessa, con limitate modifiche nella ripartizione della spesa (sempre nell'ambito dei 2 miliardi e 100 milioni di euro previsti) e maggiori stanziamenti in materia di commercio (+ 117 mila euro), pluralismo informatico (+ 185 mila euro), sistema mussale regionale (+ 150 mila euro in tre anni), agricoltura biologica (+ 103 mila euro) e agriturismo (+ 80 mila euro). Sono stati inoltre stanziati 50 mila euro aggiuntivi per l'attività degli oratori e 25 mila per l'associazionismo e la cooperazione sociale. L'entità del Bilancio preventivo per il 2008 è di 2 miliardi e 100 milioni di euro, ripartito in 14 “funzioni obiettivo”, la principale delle quali è quella relativa alla Promozione e tutela della salute con 1 miliardo e 500 milioni di euro. Seguono Servizi e infrastrutture per la mobilità con 136 milioni di euro; Amministrazione generale con 122; Industria, artigianato e commercio con 73 milioni; Formazione professionale e politiche per il lavoro con 68; Agricoltura e foreste con 38 milioni; Istruzione e cultura con 29; Difesa del suolo e ambiente con 28 milioni; Politiche abitative con 27 milioni di euro; Organi istituzionali con 21 milioni di euro; Protezione sociale con 9 milioni; Turismo con 3,5 milioni; Programmazione strategica con 3; Opere pubbliche con 3 milioni. Per il ricorso al debito viene fissato il tetto di 56 milioni di euro all'anno per tutto il triennio 2008/2010: questi fondi saranno utilizzati per investimenti e suddivisi tra opere pubbliche (36 milioni), sociale (10 milioni) e infrastrutture economiche (8,7). Le politiche comunitarie porteranno nel prossimo triennio 1,6 miliardi di euro di fondi tra risorse comunitarie, cofinanziamenti dello Stato (200 milioni) e regionali (77 milioni). 300 mila euro saranno utilizzati per la riforma delle Agenzie regionali costituite come società e 1 milione di euro servirà per gli interventi di accompagnamento della riforma delle Comunità montane (come ad esempio gli interventi di incentivazione alla mobilità). Le spese per il personale assorbiranno 65 milioni di euro, la stessa cifra stanziata nei due anni precedenti. Anche la spesa per il funzionamento dell'ente rimarrà la stessa, 14 milioni di euro. Infine i 7 milioni di euro di maggiori introiti garantiti dalla legge tributaria approvata dal Consiglio regionale nel dicembre 2007: 4 milioni andranno nel fondo per la non autosufficienza (a cui se ne aggiungeranno 7 del fondo nazionale); 800 mila euro serviranno per la mobilità alternativa e il biglietto unico a Perugia; 800 mila andranno al trasporto pubblico locale; 900 mila per il sostegno alle fasce deboli nell'ambito delle tariffe per la nettezza urbana e la raccolta differenziata; 1,5 milioni sosterranno le famiglie nelle politiche per l'infanzia (insieme ai 2,7 milioni già stanziati per i Comuni e ai 21 milioni del fondo sanitario regionale). Condividi