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GUALDO TADINO - La Sinistra Arcobaleno di Gualdo Tadino è certa di interpretare al meglio i sentimenti di tutti i gualdesi ringraziando tutte le operatrici e gli operatori sanitari che si sono avvicendati fino all’ultimo giorno nel rendere lustro alla sanità gualdese, compiendo il proprio compito quotidiano all’interno dell’Ospedale Calai. La cerimonia di commiato del personale rivolta al vecchio nosocomio gualdese, comprensibile e condivisa sotto il profilo umano e sentimentale per chi per tanti anni l’ha abitato e l’ha reso ottimamente funzionale, deve costituire la premessa di un nuovo inizio, di una nuova storia. Crediamo che il personale medico, paramedico ed ausiliario del Calai troverà le stesse motivazioni forti, lo stesso spirito, la stessa umanità e, soprattutto la stessa professionalità, nel concorrere a rendere pienamente funzionale il nuovo ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino e a migliorare, grazie alla nuova struttura, la qualità del servizio sanitario per tutti i nostri cittadini. Su di esso, oramai e d’altronde, è riposta la maggiore fiducia e speranza della cittadinanza gualdese perché si possa piangere oggi la chiusura del Calai ma non lo si possa rimpiangere nel futuro, così come si possa sentire effettivamente anche come nostro, anche come gualdese, il nuovo ospedale: noi non abbiamo dubbi che la stessa determinazione che c’è stata nel realizzare il nuovo ospedale sarà alla base della sua piena e migliore funzionalità. Quanto al Calai, il commiato di lunedì deve essere solo un arrivederci. La Sinistra Arcobaleno di Gualdo Tadino ribadisce, infatti, le proprie proposte finalizzate al riutilizzo della struttura come nuovo e grande Centro di servizi socio-sanitari che possa rispondere al meglio ai sempre più articolati e complessi bisogni dei cittadini in questo campo. Per questo vogliamo rilanciare con forza la convocazione di una Conferenza di servizi in cui il Comune di Gualdo Tadino, la ASL 1 e la Regione dell’Umbria possano insieme discernere sotto il profilo tecnico le problematiche di natura economica ed urbanistica e delineare sotto il profilo politico e amministrativo le migliori ipotesi di riutilizzo. Vogliamo scongiurare sia ogni fuga in avanti che non tenga conto della sostenibilità economica degli interventi sia ogni ritardo che può produrre dimenticanze, sottovalutazioni del problema e, in ultima analisi, finanche la perdita di funzionalità delle strutture per obsolescenza. Torniamo, infine, a sostenere che sulla questione va coinvolta al massimo l’intera cittadinanza: crediamo che nella società civile di Gualdo possano esservi tutte le forze e le competenze necessarie per mettere in campo le migliori e più fattibili ipotesi di riqualificazione urbana e sociale dell’intera area del Calai. I cittadini di Gualdo guardino dunque avanti sia per quanto riguarda la possibilità di una migliore sanità garantita da una moderna e più attrezzata struttura sia per quanto riguarda una maggiore attenzione alla sanità territoriale di prevenzione, cura e riabilitazione per garantire la quale ogni sforzo ed ogni sollecitazione vanno oggi profusi nella nostra Città. Il Coordinamento Unitario della Sinistra Arcobaleno di Gualdo Tadino Condividi