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di Luca Spaccini Pieno sostegno da parte di Stefano Vinti alla decisione dei dipendenti, oltre 80 unità, della Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria di manifestare domani con una giornata di sciopero contro la pesantissima situazione creatasi negli ultimi mesi. I dipendenti e i tecnici della C.I.A. non percepiscono salario da 4 mesi, non riescono ad avere alcun tipo di informazione dalla dirigenza né sulla situazione finanziaria dell’organizzazione, né sulle tempistiche di corresponsione degli stipendi. Viene rimarcato da parte dei lavoratori l’atteggiamento nettamente ostico della dirigenza, che tende ad addossare totalmente ai dipendenti le responsabilità della grave situazione economica, chiudendo ad ogni possibilità di dialogo e confronto. Voci ufficiose, ma degne di credito, parlano addirittura del proposito di sfiduciare il presidente del sindacato umbro Sposicchi e chiedere il commissariamento da parte della C.I.A. nazionale. Vinti rimarca anche il pericolo di perdere professionalità di alto profilo come periti agrari e fiscalisti,presenti in gran numero tra i dipendenti del sindacato agrario, con conseguente perdita della qualità delle prestazioni. I lavoratori della C.I.A. si riuniranno domattina in assemblea presso la sede regionale della confederazione in Via M. Angeloni. Condividi