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PERUGIA - “La definizione delle liste elettorali de La Sinistra – L’Arcobaleno in Umbria sono il frutto di un percorso unitario avviato per primi in Italia dalle forze politiche fondatrici: Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi e Sinistra Democratica, nonché da un ampio arcipelago di associazioni e comitati regionali”. Così Stefano Vinti, candidato al Senato, che sottolinea anche come “La grande unità di intenti e la comune ispirazione programmatica seppure in un percorso difficile e non sempre lineare, sono state il collante di una definizione delle liste elettorali che non ha prodotto lacerazioni, rivendicazioni e rotture che invece sono il dato caratterizzante dello scontro in atto, anche nella nostra regione, nel PD e nel PDL”. “Questa assurda legge elettorale, che espropria gli elettori di ogni possibilità di scegliere i propri rappresentanti è – per Vinti - il frutto avvelenato della cultura maggioritaria che tanti danni ha prodotto alla politica e al sistema rappresentativo. Mentre “La Sinistra – L’Arcobaleno è il frutto di un progetto politico che va oltre il 13 e il 14 aprile, è il progetto di fondare una nuova grande sinistra, un soggetto unitario e plurale capace di invertire una tendenza culturale, di incidere socialmente e pesare politicamente ed istituzionalmente in tutti gli ambiti e livelli umbria”. “L’obiettivo de La Sinistra – L’Arcobaleno umbra è di portare in Parlamento almeno un deputato e un senatore, per condizionare anche il progressivo scivolamento del PD verso posizioni moderate e centriste ed impedire ogni accordo nefasto con la PDL”. “I capilista, Maria Luisa Boccia alla Camera e Paolo Brutti al Senato, rappresentano il meglio della grande tradizione della sinistra umbra, la sinistra del futuro, la sinistra del lavoro e della sua dignità, la sinistra laica, pacifista, delle libertà femminili, della difesa e della valorizzazione dell’ambiente, la vera alternativa alle destre”. “La straordinaria manifestazione alla Sala dei Notari con Fausto Bertinotti, il livello della partecipazione popolare è l’entusiasmo in sala confermano – conclude Vinti - che in Umbria la sinistra siamo noi”. Condividi