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PERUGIA - Siglato stamani il “Patto per Perugia sicura”. Alla cerimonia, che si è svolta nella prefettura del capoluogo umbro, hanno partecipato il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, e il vicecapo della polizia, Nicola Cavaliere. Il Patto è espressione della sinergia interistituzionale nell'affrontare il problema della sicurezza. Assegna infatti una particolare rilevanza non solo alla tradizionale azione di prevenzione e contrasto della criminalità svolta dalle forze di polizia ma anche alle capacità di intervento più spiccatamente sociali proprie della Regione e degli enti locali e in grado di incidere significativamente sui bacini che si apprestano ad alimentare fenomeni di delinquenza. “Questo Patto è uno dei migliori tra quelli fatti” ha detto Amato. Una intesa “di seconda generazione, più sofisticata” di quelle che l'hanno preceduta ha aggiunto il ministro. “Un punto di partenza, non un evento mediatico e nemmeno fatto per uso politico, ma una assunzione di responsabilità verso i cittadini” ha definito l'intesa la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti. Il prefetto di Perugia, Enrico Laudanna, ha spiegato che il Patto “consente a istituzioni centrali e locali di avere un ulteriore strumento di supporto al loro impegno quotidiano in tema di sicurezza”. L'intesa è stata firmata da prefettura, Regione, Provincia e Comune di Perugia. Condividi