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TERNI – E' scattato un nuovo sciopero di 4 ore alla Treofan di Terni. Dopo aver sanato le rotture sindacali dovute all'elargizione discriminatoria di buoni benzina da parte dell'azienda e raggiunto un accordo che eliminava qualsiasi ingiustizia nei confronti dei lavoratori, la situazione è infatti precipitata di nuovo nel tardo pomeriggio di giovedì scorso. Sergio Cardinali, segretario generale della Filcem di Terni spiega l'accaduto: “L’Azienda verso le 15 ha improvvisamente preso una drastica iniziativa unilaterale rispetto ad una situazione che era aperta dal mese di dicembre, comunicando alle categorie sindacali Filcem, Uilcem, Femca la sua intenzione di aprire le procedure di mobilità per il 20% degli organici, ovvero una quarantina di addetti”. A scatenare il risentimento dei segretari della Fulc, la federazione dei chimici di Cgil, Cisl e Uil, è stato l'atteggiamento “arrogante e inedito” dell'azienda chimica ternana che ha deciso di non aprire la trattativa con le Rsu aziendali, ma di avviare unilateralmente la procedura in sede nazionale. Ciò ha portato ad un'urgente riunione delle rappresentanze sindacali unitarie e delle segreterie di Filcem, Femca e Uilcem per decidere le modalità di protesta da attuare nello stabilimento di Terni. E' stato indetto quindi uno sciopero di 4 ore per il giorno successivo, venerdì, che ha interessato le ultime due ore del primo turno e le prime due del secondo. “Lo sciopero continuerà”, avverte ancora il segretario Cardinali che promette una decisa azione sindacale nei confronti della Treofan. Condividi