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Il Consiglio Comunale aperto convocato per Lunedì 3 dicembre 2007 alle ore 16,00 per discutere il piano annuale predisposto dalla giunta in materia di diritti e di interessi dei consumatori ed utenti per tasse e tariffe, tributi, efficienza e qualità dei servizi, mobilità e sicurezza nei quartieri ha fatto registrare il positivo commento arrivato in mattinata del presidente regionale dell'ACU (Associazione Consumatori ed Utenti) Giuliano Mancinelli. "E' un momento molto importante, per la prima volta in Umbria le associazioni degli utenti e consumatori portano, in un momento difficile per l'amministrazione comunale, le loro analisi e le loro proposte all'attenzione della città e degli amministratori-sottolinea Mancinelli- da una discussione aperta ci si aspetta il rilancio della partecipazione sui principali problemi della città: la sicurezza, lo sviluppo urbanistico,la mobilità e le questioni ambientali.Occore rimettere al centro la qualità della vita e la serenità dei cittadini. In Consiglio comunale porteremo le rivendicazioni, le preoccupazioni e le proposte dei cittadini e delle sette associazioni dei consumatori non solo sugli aspetti urgenti da affrontare( qualità e costi dei servizi, interventi nei settori della cultura, dello sport, del sociale oltre che di interventi immediati sul caro affitto)- continua Mancinelli- ma anche sugli aspetti strategici di medio lungo periodo. Il "buco di bilancio" malgrado le entrate aggiuntive per decine di milioni, le vendite patrimioniali, gli aumenti del 22,5% di tariffe e tributi e le entrate da multe T-RED non sembra essere risanato e lascia ancora strascichi: esigenze sociali e assistenziali rimangono inascoltate e all'orizzonte si profila un aumento dei costi fissi di gestione degli investimenti che potrebbe penalizzare questa dinamica ( es. minimetro). Un Consiglio comunale- conclude Mancinelli- che vogliamo pieno di sostanza e di impegni, che riesca a cogliere dai dissensi un nuovo slancio per migliorare le condizioni dei cittadini e ridurre l'incidenza negativa delle lobby economiche e di potere che, c'è da ritenere, abbiano pesato non poco sulla negatività dell'operato del Comune trascinandolo nell'attuale situazione di crisi". Condividi