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GUBBIO - È stata presentata ufficialmente questa mattina in conferenza stampa la Civitavecchia-Gubbio, seconda tappa della Tirreno-Adriatico, la corsa ciclistica a tappe più importante dopo il Giro d'Italia, che arriva nella Città dei Ceri giovedì 13 marzo. Erano presenti nella sala consiliare del Comune il sindaco Orfeo Goracci, l'assessore allo sport Renzo Menichetti, il coordinatore del comitato tappa Giovanni Gibosini. Nel corso della conferenza è stato illustrato il percorso della tappa, che dall'Umbria il giorno successivo, venerdì 14 marzo, condurrà i 200 ciclisti iscritti alla competizione fino al centro storico di Montelupone nelle Marche. Il sindaco Goracci ha evidenziato l'importanza della Tirreno-Adriatico nel panorama ciclistico internazionale, evidenziando come ogni anno vi partecipino i migliori ciclisti al mondo. Pescando nei propri ricordi di tifoso, Goracci ha sottolineato che, pure se Gubbio ha visto nel passato momenti importanti legati al ciclismo, non era mai stata tappa di gara e questa è una novità di rilievo. «E’ uno sport tra i più popolari e amati – ha proseguito Goracci – tra i più duri e completi e gli appassionati anche da noi sono numerosissimi, come testimoniano le varie associazioni presenti nel territorio. Ci auguriamo una presenza forte di pubblico lungo il tracciato che anche se non è certamente il più arduo, rappresenta con i suoi 203 km il più lungo.» Il sindaco, partendo da queste considerazioni, ha sottolineato la portata dell'appuntamento per Gubbio: «Grazie alla notevole copertura mediatica, con le telecamere della Rai che trasmetteranno l'evento sportivo in diretta, si tratterà di un'ottima vetrina per far conoscere ancora una volta Gubbio ed il suo patrimonio storico-architettonico al grande pubblico.» Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli sponsor, perché l'arrivo di tappa a Gubbio è stato possibile grazie anche al loro contributo: Colmef – Pietre d’Arredo e Colacem per lo Sport. L'assessore Menichetti si è unito ai ringraziamenti e si è soffermato sull’impegno dei volontari, delle associazioni locali, delle forze dell’ordine, dai carabinieri ai vigili del fuoco, ai vigili urbani, al corpo forestale e alla guardia di finanza che con il loro apporto fondamentale permetteranno la migliore realizzazione di questo evento, cercando al tempo stesso di ridurre al minimo i disagi per la circolazione automobilistica. «Si tratta di una competizione inserita nella categoria d'eccellenza del calendario ciclistico internazionale – ha commentato Menichetti - strutturata in sette tappe, che raduna al via l'eccellenza del ciclismo mondiale grazie anche alla sua favorevolissima collocazione in calendario, oltre che per il suo acquisito e riconosciuto richiamo.» Dal canto suo Gibosini è entrato nel merito tecnico della tappa precisando: «Notevole è il dispiegamento di mezzi al seguito, con 200 automezzi per direzione, organizzazione, stampa, squadre, televisione, servizi, polizia, e fotografi, 40 motociclette e circa 750 persone accreditate che fanno parte dello staff. Tra le presenze di prestigio c’è il campione del mondo Bettini e tra i favoriti il marchigiano Tonti che gareggia anche con la Nazionale. L'appuntamento dunque è per giovedì 13 marzo alle ore 15,30 con l’arrivo della seconda tappa della Tirreno-Adriatico: un evento memorabile per Gubbio, che riverserà sul territorio i suoi effetti positivi. Siamo a Gubbio per la prima volta e siamo molto soddisfatti della collaborazione attivata con l’amministrazione comunale e con gli sponsor che ci sostengono. L’auspicio è di poter ritornare il prossimo anno proponendo magari una corsa “a cronometro”.» Gibosini ha inoltre invitato le squadre di ciclismo eugubine a partecipare alla manifestazione con la propria divisa, in particolare alla partenza di venerdì mattina alle ore 11, sempre da piazza 40 Martiri, momento spettacolare e di impatto emotivo, durante la quale si possono vedere i ciclisti e magari riuscire a fare una fotografia o avere un autografo dal campione preferito. Il sindaco Goracci e Gibosini hanno inoltre invitato tutta la cittadinanza alla massima collaborazione, in particolare nel tenere sotto controllo gli animali domestici come cani e gatti, che potrebbero causare incidenti ai ciclisti durante le volate. Condividi