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PERUGIA - E' stata approvata dalla Commissione del Consiglio regionale la legge sull'espansione del servizio odontoiatrico regionale, a firma degli esponenti di Rifondazione Comunista Stefano Vinti e Pavilio Lupini. Una legge sanitaria di fatto rivoluzionaria per due motivi: perchè abbatte i costi di un servizio che attualmente in Umbria è quello più richiesto e soprattutto perchè porta uno studio professionale in ogni presidio sanitario territoriale. Qualità del servizio, capillarità e costi contenuti: ecco le tre parole magiche che vanno in contro esclusivamente alle famiglie umbre. Per la gestione degli studi nei presidi sanitari è previsto un fondo di 600mila euro in due anni. Poi di volta in volta verrà finanziata l'operazione. Anche le modalità di pagamento vanno incontro alle famiglie: "Un 30 per cento di acconto e poi il resto dilazionato una volta conclusa la terapia". Con la legge Vinti-Lupini il cittadini potrà scegliere tra un servizio sanitario pubblico, privato e territoriale (quest'ultimo quello approvato dalla Commissione). /segue/ Condividi