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GUBBIO - Otto famiglie su dieci sono rientrate nelle abitazioni assegnate nel complesso di San Benedetto, da dove erano state fatte sgombrare a seguito dei danni prodotti dalla violenta esplosione di una bombola di gas, il 18 febbraio scorso. Lo comunica l’assessore Sauro Monacelli che precisa: « Gli abitanti degli appartamenti danneggiati erano stati ospitati in albergo o erano stati alloggiati da parenti e amici. Come amministrazione ci siamo mossi in sinergia con i nostri operai, maestranze private, tecnici, forze dell’ordine, nonché l’Ater-Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale. Abbiamo sostenuto le spese per consentire di effettuare i lavori di sistemazione di porte e infissi, ripristino di divisori, ripulitura e gli alloggi sono stati nuovamente consegnati agli inquilini, ad eccezione dell’abitazione posta sotto sequestro dove è avvenuto lo scoppio e di un’altra adiacente a quella dell’esplosione più gravemente danneggiata. L’intero edificio è stato sottoposto a controlli, sia per quanto riguarda la stabilità che il perfetto funzionamento degli impianti. » Condividi