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GUBBIO - Il 2007 è stato un anno di record per gli arrivi dei turisti in città, consolidando anche i dati delle presenze. «Questa crescita – commentano il sindaco Goracci e l’assessore Menichetti - è il risultato di uno straordinario sforzo dell’amministrazione comunale nel promuovere Gubbio e le sue bellezze, sempre più meta principale dell’Umbria. Dopo le anticipazioni abbastanza precise ma parziali, oggi abbiamo i dati definitivi sui flussi turistici nell’anno 2007. I segnali, le avvisaglie, le proiezioni, come abbiamo scritto in precedenti comunicati, erano confortanti e lasciavano sperare per il meglio”. “Il dato ufficiale ora è quello che, nonostante la crisi economica, le difficoltà nel settore, il 2007 è stata l’annata che ha visto il record degli arrivi a Gubbio con 92.139 persone registrate nelle strutture ufficiali alberghiere ed extralberghiere. Anche per quanto riguarda le presenze, siamo alla seconda performance dopo quella record del 2002; infatti, le presenze sono state a Gubbio 231.120 con un aumento di oltre 12.000 in più rispetto al 2006”. “Nonostante le difficoltà a cui abbiamo accennato prima, questi sono i risultati e sono figli di una visibilità mediatica della nostra città elevatissima: Don Matteo, le iniziative in campo sportivo e culturale, e molto altro. Certo, siamo oscurati e messi alla berlina dalla Tv locale TRG con servizi denigratori, ma tutte le più grandi reti televisive nazionali danno un’immagine della nostra Gubbio che a livello nazionale, città delle dimensioni della nostra o anche 5-10 volte più grandi, nemmeno se le sognano”. “Su questa strada continueremo, a partire dal prossimo 13 marzo con l’arrivo e la partenza il giorno dopo della corsa ciclistica Tirreno-Adriatico. Non può che far sorridere il ricordo di qualche dichiarazione di ‘politicantello’ locale o articoli e servizi della ‘disinformazione’ nostrana che qualche mese fa parlavano di cali, crolli di oltre il 10% dei flussi turistici a Gubbio e raccoglievano (presunti) malcontenti di operatori del settore. Se la logica della politica e della informazione, è solo quella di cercare lo ‘scontento’ di turno, vuol dire che si è proprio alla frutta. I dati sono quelli che avete letto, noi puntiamo a fare ancora di più e meglio ma con atti, scelte, azioni, relazioni… Ad altri lasciamo i lamenti o il dir male del nostro lavoro… a prescindere!!! ». Condividi