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ASSISI - Una delegazione cinese della municipalità di Chongquing ha visitato ieri le Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi spa di Santa Maria degli Angeli. La delegazione costituita da imprenditori e da rappresentanti delle istituzioni cinesi è arrivata ad Assisi nell'ambito di un programma di visite a Roma, Milano e poi in Danimarca e Francia. Obiettivo del viaggio - riferisce un comunicato di Confindustria Perugia - è quello di cercare nuove opportunità di cooperazione con le imprese italiane e attrarre investimenti a Chonquing, che rappresenta una realtà con bassi costi di produzione e una facile accessibilità al mercato interno. Gli ospiti sono stati accolti dagli amministratori delegati dell'azienda Pietro e Luca Tacconi. “Per noi è molto lusinghiero - hanno sottolineato i fratelli Tacconi - essere stata una delle tappe di questo tour che ha consentito ad una selezione di imprese e istituzioni cinesi di conoscere la realtà produttiva italiana. Per le imprese che operano in Umbria è utile avere uno spaccato sulle evoluzioni dei Paesi che, come Cina ed India, stanno diventando sempre più competitive”. Alla fine della visita la delegazione ha incontrato alcuni imprenditori umbri che già operano stabilmente in Cina e i presidenti di Confindustria Perugia e Confindustria Umbria. Il Gruppo Tacconi di Assisi di cui fanno parte anche le Fonderie Tacconi, leader nella produzione di componenti grezzi e lavorati per il settore del turbo compressore, è attivo anche in altri settori, fra cui la produzione di manufatti, e impiega 450 collaboratori in Italia ed all'estero. Recentemente ha acquisito la Rcm Castelli di Monteveglio, in provincia di Bologna, storica officina meccanica del Bolognese operante soprattutto nel settore automotive, specializzata nell'assemblaggio e nella lavorazione meccanica di precisione di componenti in ghisa, alluminio ed acciaio. Dopo aver aperto un sito produttivo a Sibiu in Romania, oltre due anni fa, il Gruppo Tacconi sta verificando la possibilità di attivare una fonderia in India, operazione nella quale il know how di Rcm sulla lavorazione di componenti per motocicli - conclude il comunicato - potrà essere particolarmente utile. Condividi