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PERUGIA - Circa un terzo dei ricorsi presentati al Tribunale amministrativo regionale dell'Umbria vengono definiti “nel giro di pochi mesi o poche settimane e se occorre anche pochi giorni”. Lo ha rilevato il presidente del Tar Pier Giorgio Lignani nella relazione svolta oggi in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2008. I procedimenti conclusi con maggiore celerità sono quelli in materia di pubblica sicurezza, 16 lo scorso anno, ma anche di gare d'appalto per lavori, servizi o forniture, 25 nei 12 mesi appena passati. A quest'ultimo riguardo Lignani ha sottolineato che alcuni sono stati “di notevole impegno”. “Come quella per l'assegnazione del servizio di distribuzione del gas nella città di Terni” ha spiegato il presidente del Tar. Nel 2007 i giudici amministrativi hanno definito inoltre 24 ricorsi in materia di soggiorno e 20 di edilizia, urbanistica e ambiente. Lignani ha inoltre rilevato che nel 2007 sono stati depositati al Tar dell'Umbria 497 ricorsi, sette in più che nel 2006 (erano stati 563 nel 2005 e 809 nel 2004). “Si sta notando - ha detto il presidente del tribunale amministrativo - una certa ripresa. In ogni caso siamo lontani dai grandi numeri della giustizia civile e questo non ci dispiace perché il presupposto di base per un buon funzionamento del servizio giustizia è che vi sia un rapporto equilibrato fra la domanda e l'offerta”. Condividi