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Ing. Giocondo Talamonti L’8 marzo di 100 anni fa nel rogo della fabbrica Cotton di New York morivano 129 operaie. L’incendio, doloso, fu provocato dal proprietario per punire le lavoratrici in sciopero. In ricordo di quelle operaie l’8 marzo è stato proclamato “giornata internazionale della donna”. Nell’auspicare che questa giornata diventi, presso ogni cultura, sinonimo di libertà e di pari dignità fra i sessi, ciascun uomo, che condivida i valori di giustizia, consegni alle donne, insieme alle mimose, un impegno concreto a lottare contro la discriminazione sessuale ed offra il proprio contributo di considerazione e rispetto per il riscatto sociale del mondo femminile. L’esercizio delle pari opportunità fra gli uomini, finché sarà una legge a regolarlo, significa che il percorso di libertà, giustizia, equità è ancora accidentato. E’ nella maturità di ogni coscienza che, invece, deve nascere e rivolgersi al prossimo con un moto spontaneo dell’anima. Quando ciascuno di noi si sentirà offeso nella propria dignità per la privazione dei diritti del suo vicino, solo allora potremo dirci certi di partecipare emotivamente alla lenta costruzione di una società culturalmente evoluta. Auguri a Voi donne e alle vostre famiglie di tanta serenità e pace. Condividi