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GUBBIO - Il nuovo ospedale di Branca rappresenta un “motivo di orgoglio per tutta la squadra della sanità regionale” secondo la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti. “Una cosa seria - ha sottolineato in occasione dell'inaugurazione di oggi -, realizzata in tempi brevi, architettonicamente bella e tecnologicamente avanzata posta in un crocevia di regioni, che chiude il riordino della rete dell'emergenza regionale”. “La nostra piccola regione - ha detto ancora la presidente umbra - sa fare grandi cose anche migliori di quelle delle grandi regioni e questo grazie ad un lavoro di collaborazione, perché vogliamo una sanità regionale in cui tutti abbiano la possibilità di usufruire dei servizi e i cittadini vengano trattati alla stessa maniera”. L'assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi ha parlato dell'ospedale unico di Gubbio-Gualdo Tadino come di “un punto di riferimento realizzato senza nessuna tassa o ticket”. “Abbiamo bisogno di una mano - ha detto rivolgendosi anche ai sindacati - per far partire bene la nuova struttura”. “Va a posto - ha proseguito - un altro tassello di ammodernamento del sistema sanitario pubblico umbro e di una rete regionale realizzata con il consenso della popolazione, in cui l'ospedale di Branca è un nodo fondamentale”. Anche il direttore generale della Asl, Vincenzo Panella, ricordando le tappe del percorso per la realizzazione della struttura, ha ricordato “il fondamentale intervento della Regione” e i “tempi brevi” di esecuzione dei lavori. Ha quindi spiegato che il nuovo ospedale comincerà a lavorare a pieno regime entro il 12 marzo, data in cui chiuderanno completamente quelli di Gubbio e Gualdo Tadino. “Da oggi - ha aggiunto - saranno gli operatori i protagonisti, la loro formazione e il modo di lavorare”. Soddisfazione anche dai due sindaci dei centri interessati. “Un sogno che diventa realtà” ha detto quello di Gubbio Orfeo Goracci parlando di “risposta per tutto il comprensorio ma non solo". Il sindaco eugubino - che si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa quando ha ricordato che in campagna elettorale, nel 2001, si diceva che con lui sindaco questo ospedale non si sarebbe fatto (mentre invece è stato l’ospedale che ha avuto la realizzazione più rapida in Italia) - ha anche annunciato che il Comune ha messo in bilancio 800 mila euro per acquisire almeno 4 mila metri quadri del vecchio ospedale, ma l'obbiettivo è di acquistarlo tutto per mantenerlo all'uso pubblico”. “La speranza - ha affermato invece il sindaco di Gualdo Angelo Scassellati - è per una collaborazione attraverso cui si realizzi un unico territorio, al fuori dei campanilismi. E quindi dire grazie è dire poco”. Condividi