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GUBBIO - E' una struttura al servizio di circa 80 mila abitanti il nuovo ospedale unico di Gubbio-Gualdo Tadino, inaugurato oggi a Branca. La struttura è stata costruita secondo le linee-guida “modello” della commissione Umberto Veronesi-Renzo Piano. Sorge in posizione baricentrica nella frazione di Branca del Comune di Gubbio. Presenti alla cerimonia la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, l'assessore umbro alla Sanità Maurizio Rosi, i sindaci di Gubbio e Gualdo Tadino, Orfeo Goracci e Angelo Scassellati, e il presidente nazionale dell'Inail Vincenzo Mungari. Il nuovo ospedale, salutato a Gubbio dal suono a distesa del campanone civico, trattandosi di un avvenimento “storico”, come lo ha giustamente definito il sindaco Goracci, copre una superficie di 8 mila 300 metri quadri complessivi. E' collocato all'interno di un'area di oltre 55 mila metri quadri ed ha una volumetria di 85 mila 700 metri cubi. E' circondato da tre ettari di verde, mentre 18 mila metri quadri sono riservati ai parcheggi. E' dotato anche di un eliporto. Servirà un bacino d'utenza previsto in oltre 80 mila abitanti. L'edificio si struttura su cinque blocchi tecnico-funzionali e si sviluppa, su quattro livelli operativi. L'ospedale è predisposto per circa 200 posti letto anche se ne verranno attivati per ora solo 152. Le camere a due posti 97, cinque le sale operatorie e 28 gli ambulatori, divisi in due aree. Nell'ospedale sono state attivate 18 specialità in nove dipartimenti nei quali lavorano complessivamente 400 operatori, 172 gli infermieri. La nuova struttura è costata circa 37.8 milioni euro. Completamente cablato, anche in modalità wireless, in rete con gli altri presidi della Asl 1 e della Regione, il nuovo centro ospedaliero di Branca punta sull'informatizzazione e su sistemi di gestione e organizzazione che hanno come obiettivo principale e prioritario la sicurezza dei pazienti. I percorsi di diagnosi e cura saranno informatizzati dall'accettazione, fino alla sua dimissione. Al momento del suo ingresso nella struttura, il paziente riceverà un braccialetto elettronico che consentirà di associarlo in ogni momento a tutto quanto lo riguarda, dai campioni prelevati per i laboratori, alla terapia e agli interventi. Condividi