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PERUGIA - E' stato intitolato al prof. Ruggero Rossi il nuovo collegio universitario in località Gualtarella, vicino ad Olmo, inaugurato ufficialmente oggi. Ha 165 posti letto ed è stato realizzato dall'Ater (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale di Perugia) e della Regione che lo hanno messo a disposizione dell' Adisu (Agenzia per il diritto dello studio universitario) di Perugia. Ospiterà al suo interno anche il primo centro servizi per disabili, con la previsione del totale abbattimento delle barriere architettoniche, mentre l'Ater si è impegnata per la realizzazione di un innovativo impianto per il risparmio energetico. “Oggi si consegna ufficialmente alla città - ha detto il commissario straordinario dell'Adisu, Maurizio Oliviero - una struttura con standard al di sopra della media europea, nella nostra mentalità' di università integrata nel tessuto cittadino e non isolata, come è' invece nel caso dei giganteschi campus universitari esteri”. “Lo stabile che oggi viene intitolato al professor Rossi - ha detto l'assessore regionale Damiano Stufara - rappresenta per noi una scommessa vinta. L'investimento abitativo può essere considerato come una delle eccellenze della Regione, inoltre Perugia è la seconda città in Italia per servizi erogati per il diritto allo studio. Lavorando insieme crediamo che si possa ridurre la forbice tra il diritto formale, sia abitativo che diritto allo studio, e la sua attuazione pratica”. “Quello che stiamo realizzando è la continuazione di progetto ideato insieme a Ruggero Rossi - è stato il commento del rettore, Francesco Bistoni -, e il collegio a lui dedicato è la seconda tappa, dopo l'inaugurazione dei nuovi edifici della facoltà di medicina adiacenti l'ospedale, di una rivoluzione che investirà diverse zone della città, come via del Giochetto e via della Pallotta. E' ora - ha continuato - che Perugia diventi una città universitaria a tutti gli effetti, con la costruzione dei poli prima e dei servizi poi; ma c'è bisogno comunque di un lavoro in sinergia con le diverse istituzioni, per evitare che si creino forti squilibri e per creare una Università competitiva non solo in Italia, ma in tuttaEuropa”. Il presidente del Coni Umbria, Valentino Conti, ha ricordato la figura del prof. Ruggero Rossi, che è stato anche suo predecessore e preside della facoltà di Medicina. “'Ruggero Rossi - ha detto - ha lasciato una grande eredità morale: verrà sempre ricordato per il coraggio con cui affrontava ogni nuova sfida, sempre con sani valori e lealtà, un grande presidente che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport e nella storia recente di tutta la Regione”. Alla cerimonia erano presenti la vedova Serenella ed i figli Cristina e Riccardo. Condividi