consiglioprovinciale.jpg
PERUGIA – Un bilancio, quello di previsione 2008 della Provincia di Perugia, che programma l’utilizzo delle risorse pensando alla sicurezza dei cittadini e privilegia investimenti nel campo della viabilità, dell’edilizia e in particolare dell’edilizia scolastica e dell’ambiente. L’obiettivo della sicurezza è il tema portante nello sviluppo delle attività di ogni settore, da quello urbanistico e ambientale a quello culturale e sociale, a quello scolastico e del lavoro, a quello della mobilità e della viabilità. Il bilancio, illustrato in Consiglio Provinciale, presenta un volume complessivo di 202.856.050,21 euro. Prevede oltre 40 milioni di investimenti nel 2008 e oltre 116 milioni nel triennio 2008/2010. Sono più di 15 milioni di euro gli investimenti destinati alla viabilità nel 2008, con interventi sulle strade destinati alla sistemazione delle pavimentazioni, al ripristino dei piani viabili, al miglioramento delle condizioni di sicurezza, anche con la realizzazione di nuove opere. 12.245.000 milioni di euro inoltre sono destinati all’edilizia scolastica e 11.447.000 milioni di euro all’ambiente, con importanti progetti per investire nelle politiche verso un futuro sviluppo sostenibile. Infine, circa 1.764.000 milioni andranno ai servizi. “Un atto molto impegnativo, strutturato dalla Giunta e condiviso dal Consiglio negli indirizzi – è il commento del rappresentante della Giunta con delega al bilancio – che viene approvato adesso per tenere conto delle indicazioni della Finanziaria 2008 e del Patto di Stabilità e che introduce il criterio della competenza mista, sbloccando l’utilizzo degli avanzi di amministrazione per le spese in conto capitale. Il nostro bilancio si inserisce in un contesto politico che vuole ridiscutere il ruolo delle Province, dalla proposta della loro abolizione, alla loro riconsiderazione complessiva e a un loro ridisegno che comporti maggiori deleghe”. “La voce della spesa corrente prevede il contenimento dei costi generali di funzionamento, il potenziamento dei servizi scolastici e degli interventi sul patrimonio provinciale, investimenti per la messa in sicurezza delle strade, la sistemazione del personale precario, lo sviluppo delle politiche formative ed occupazionali. Diminuiscono i costi della telefonia di 550mila euro, dell’energia di quasi 100mila euro, delle attività dell’economato con un risparmio di oltre 600mila euro. Invariate le spese del personale, nel rispetto della finanziaria, a seguito delle politiche di stabilizzazione del personale precario. Le operazioni di ristrutturazione del debito hanno permesso di mantenere costante la spesa per il rimborso della quota capitale e della quota interessi per mutui e prestiti. Da sottolineare che restano le preoccupazioni per l’ulteriore taglio dei trasferimenti non compensato da aumenti del gettito delle entrate tributarie o le norme sul personale con i limiti alle assunzioni a tempo determinato o per i limiti collegati al Patto di Stabilità”. Alla presentazione in aula del bilancio preventivo 2008, è seguito il dibattito a cui hanno preso parte i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari, dibattito poi aggiornato al prossimo 4 marzo, anche per permettere l’esame e la discussione in merito agli ordini del giorno e all’emendamento al bilancio presentati dai gruppi consiliari alla Presidenza del Consiglio Provinciale. Condividi