Raddoppiati i minori scomparsi in Italia in tre anni: in Umbria sono 5, tutti stranieri

ROMA - E' piu' che raddoppiato in tre anni il numero dei minori scomparsi in Italia: erano 563 nel 2005, sono diventati 743 l'anno dopo e 1.215 nel 2007, di cui 922 stranieri. Cinque, tutti non italiani, quelli che in Umbria hanno fatto perdere le loro tracce. Il dato e' della sezione minori del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della polizia. Questo gran numero di minori scomparsi (quattro al giorno), evidenzia la polizia, in realta' va ridimensionato, perche' circa l'80% dei bambini che scompaiono rientrano nella categoria dei cosiddetti allontanamenti volontari o delle sottrazioni operate dai genitori stessi. Sono cioe' minori che, per svariati motivi, decidono di lasciare l'abitazione familiare o la comunita' cui sono stati affidati. Quest'ultimo caso e' particolarmente frequente per i minori nomadi (la stragrande maggioranza del totale degli scomparsi) che, non riuscendo ad adattarsi alla nuova vita, scappano dall'istituto per tornare presso le famiglie di origine. Nei casi di bambini molto piccoli, sono addirittura le famiglie stesse che li ''rapiscono'' per riportarli al precedente stile di vita. Ovviamente, anche questa scomparse vengono segnalate alle forze di polizia ed incrementano quindi il numero delle segnalazioni annuali. Dunque, tenendo conto di questo aspetto, di tutte le segnalazioni che annualmente si ricevono, solo un 20% circa, a distanza di un anno, rimangono attuali.