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Il “Forum commercio, che ha riunito a Perugina, per un primo confronto, Comuni, Province, Camere di Commercio,rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e delle associazioni dei consumatori, è stato introdotto con l’illustrazione di un profilo sintetico del settore da parte del direttore dell’Agenzia Umbria Ricerche, Anna Ascani, e della responsabile della ricerca Enza Galluzzo. Dai dati ufficiali si ricava che in Umbria il commercio (inteso come commercio al dettaglio, all'ingrosso e settore auto), occupa una posizione di rilievo. Al 31 dicembre 2006 le imprese che operavano in Umbria erano 22.403 e costituivano quasi un quarto (23,7%) del complesso delle attività (fonte Movimprese). Il 12,4 % è nel settore auto; il 31,7 nel commercio all’ingrosso e il 55,9 per cento nel commercio al dettaglio. Per avere un'idea dell'occupazione attivata, in termini numerici 56.800 unità, occorre poi far riferimento ad altra fonte (nuova Contabilità territoriale - Istat) ed alla situazione di 2 anni prima (2004), quando gli occupati nel settore costituiscono il 15,3% del totale dei lavoratori, quota leggermente superiore a quella delle ripartizioni territoriali di Centro e Nord Est e della media italiana. Sempre in riferimento a tale anno, il valore aggiunto, in linea con quanto accade nelle ripartizioni territoriali di Centro e Nord Est e nella media italiana, costituisce l'11,8 per cento del valore aggiunto del complesso delle attività. Partendo da questi dati, il direttore allo sviluppo economico della Regione, Ciro Becchetti, ha poi illustrato le cinque direttrici scelte per la qualità e l’innovazione del settore. Si va dal consolidamento del patrimonio conoscitivo sul settore, alla revisione di tutta la legislazione in materia con la redazione di un Testo unico, dal “pacchetto competitività” alla programmazione degli interventi nei centri urbani che tenga conto del ruolo sociale che rivestono le attività commerciali alla tutela del consumatore. “Il Tavolo del Patto per lo sviluppo – ha sottolineato Becchetti – è la sede per definire insieme obiettivi e strategie nell’arco del triennio”. Fra i tanti interventi che ci sono stati, da segnalare quello dell’assessore regionale alla promozione dello sviluppo economico, Mario Giovanetti, che si è soffermato su alcune delle misure individuate dalla Regione a sostegno dello sviluppo e della qualificazione del settore, come un testo unico per la razionalizzazione e la semplificazione della normativa che regoli il settore del commercio, adeguandolo alla normativa comunitaria, e politiche mirate per la qualità dei servizi per il consumatore, con risorse a sostegno dell’innovazione, anche attraverso un “pacchetto competitività”, e la valorizzazione territoriale. Mentre la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti,che ha concluso i lavori, ha spiegato che nell’arco di un triennio, l’ente da lei presieduto “intende svolgere il proprio ruolo per la costruzione del contesto che permetta al commercio di innovarsi e competere, perseguendo l’obiettivo comune della qualità dei servizi per il consumatore, con una pluralità di forme distributive”. Condividi