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PERUGIA - Il movimento per la pace ha deciso di rimettersi in discussione e di interrogarsi sulla “efficacia politica e culturale” delle iniziative portate avanti da anni: l'occasione sarà il 24/o seminario nazionale della Tavola della pace, in programma domani e sabato prossimo ad Assisi. “Marceremo ancora da Perugia ad Assisi? Per quali obiettivi? A cosa serve marciare per la pace se la politica è sempre più cieca e sorda? Serve ancora la Tavola della pace? Per fare cosa?”: sono questi alcuni degli interrogativi al centro dei lavori. Il seminario comincerà domani alle 15 con un dibattito sul tema “Facciamo pace con la politica” e continueranno sabato, alle 9, con un incontro dal titolo “Facciamo pace con i diritti umani”. Le conclusioni saranno affidate ad un dibattito in programma sabato alle 15 sul tema “Anche la pace è un diritto”. Fra gli ospiti attesi, don Luigi Ciotti, di Libera, diversi giornalisti fra i quali Giovanna Botteri, Roberto Natale (presidente della Fnsi), Enzo Nucci ed Ennio Remondino, esponenti sindacali e di organizzazioni italiane ed estere, oltre ad Abu Gaga, ex prigioniero politico tibetano incarcerato in Cina per oltre 20 anni, e Chemey Yungdrung, presidente del National Party of Tibet. “E' necessario interrogarci - ha spiegato oggi in una conferenza stampa il coordinatore nazionale della Tavola della pace, Flavio Lotti - interpellando innanzitutto il mondo della politica, il mondo dell'informazione e le stesse organizzazioni della società civile”. Condividi