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E' una ''lunga storia che la citta' tutta vuole che continui ancora per molto tempo '' quella della Perugina e di Perugia, ha detto oggi il sindaco, Renato Locchi. A cento anni dalla nascita di quella esperienza industriale, il Comune, insieme all' Istituto per la cultura e la storia d'impresa ''Franco Momigliano'', ha ripercorso in un convegno che si e' svolto a Palazzo dei Priori il ruolo che la Perugina ha avuto nello sviluppo economico, sociale ed urbanistico di Perugia. Le conclusioni sono state tratte dal sindaco Renato Locchi. Al tavolo dei relatori, esperti delle vicende dell' industria italiana (Francesco Chiapparono, dell' Universita' di Ancona, e Renato Covino, dell' Universita' di Perugia),mentre una tavola rotonda coordinata dall' assessore alle attivita' economiche, Ilio Liberati, ha riportato aspetti della vita industriale e sindacale della fabbrica. Tra gli interlocutori, Francesco Mandarini, Gianluigi Toia, Italo Vinti e Vincenzo Sgalla. ''La citta' tutta vuole che questa lunga storia continua ancora per molto tempo'' ha detto Locchi, che si e' soffermato soprattutto sull' ultimo periodo (19 anni ) legato alla presenza della Nestle' a Perugia. ''Va preso atto con piacere - ha aggiunto - che la Nestle' ha mantenuto gli impegni che si era assunta, anche nella interlocuzione con le istituzioni dell' Umbria, le quali da parte loro hanno lavorato e continuano a lavorare affinche' le multinazionali siano radicate il piu' possibile alle realta' locali''. Locchi ha detto che il Comune sta lavorando ad una importante pubblicazione sui cento anni della fabbrica ed ha ricordato come dalla Perugina siano usciti molti esponenti della vita politica e istituzionale di Perugia e quanto sia stata importante la ''fisicita' della presenza della fabbrica nei diversi ambiti urbani che di volta in volta l' hanno ospitata, a partire da San Sisto e, prima, Fontivegge'' Condividi