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TUORO SUL TRASIMENO - Ci sarà anche la Fanfara della polizia, appositamente inviata dal ministero dell'Interno, domenica prossima a Tuoro sul Trasimeno alle celebrazioni per il quinto anniversario dell'uccisione di Emanuele Petri, l'agente ucciso dalle Brigate rosse. L'Amministrazione comunale e la neonata associazione Emanuele Petri hanno comunque organizzato una serie di manifestazioni per dare particolare solennità alla ricorrenza. L'iniziativa di domenica si terrà presso il centro sociale di Tuoro. Sarà scoperto e benedetto un cippo commemorativo, quindi inaugurato un centro di documentazione intitolato a Petri, con l'esposizione di documenti, memorie e testimonianze dal titolo “Il senso di una vita donata, il valore di un sacrificio per Tuoro, per l'Italia”, che rimarrà aperta fino al 31 marzo. E' prevista la presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, del prefetto Enrico Laudanna e del questore Arturo De Felice che saranno accolti dal sindaco Mario Bocerani e da quello dei ragazzi Martina Peverini. Nei giorni successivi - si legge in una nota del Comune di Tuoro - sono poi in programma due “Giornate della legalità”. Il 5 marzo, presso il teatro comunale dell'Accademia, gli studenti della scuola media inferiore dell'istituto comprensivo “Birago” incontrano funzionari e personale della polizia di Stato. Il 7 marzo sarà la volta degli allievi delle scuole elementari. L'iniziativa è in programma a Passignano sul Trasimeno, presso l'auditorium Urbani. Concluderà il ciclo di manifestazioni un concerto “Omaggio ad Emanuele” dell'orchestra giovanile di musica del Trasimeno, diretta dal maestro Silvio Bruni, presso il Teatro di Tuoro. Condividi