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PERUGIA - La sollecitazione a facilitare collegamenti sempre più stretti e calibrati tra il mondo della ricerca ed il mondo della produzione è emersa dal convegno odierno organizzato a Perugia dall'Aidda, l'Associazione imprenditricie donne dirigenti d'azienda, nell'ambito delle celebrazioni per i 700 anni dell'Università perugina. “Nell'organizzare questo incontro - ha detto Teresa Severini, presidente di Aidda Umbria - abbiamo rivolto il nostro pensiero a tutte quelle persone che nel modo imprenditoriale intendono fronteggiare con gli strumenti della ricerca e dell'innovazione le sfide che il mondo economico ci rivolge”. Il presidente di Confindustria Perugia, Antonio Campanile, ha ricordato le numerose iniziative di collaborazione attivate, in diverse forme, con l'ateneo perugino. “Negli ultimi anni - ha sottolineato Campanile - il rapporto tra le imprese umbre e l'università di Perugia ha registrato una forte accelerazione, sia sul fronte della didattica che su quello della ricerca. Si è messo così in moto un meccanismo virtuoso che sta dando i primi risultati”. “In tal senso una iniziativa importante è la recente costituzione del club per la ricerca, coordinato dal collega Gianluigi Angelantoni, aperto agli imprenditori ed ai docenti, la cui presidenza onoraria è stata affidata al rettore, Francesco Bistoni. Inoltre, proprio in questi giorni, Confindustria sta lavorando con le imprese alla presentazione di progetti a valere sul bando reti stabili, ed in quasi tutti i casi vi è il coinvolgimento dell'università'. C'è quindi una realtà collaborativa piuttosto intensa ed articolata da mettere in ordine riconducendo ad un disegno unitario le moltissime azioni intraprese per evitare duplicazioni, frammentazioni, ed inefficacia operativa”. Condividi