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PERUGIA – Che l’Umbria sia d’un tratto diventata una regione alpina l’abbiamo appreso da un comunicato che ci ha informato dello svolgimento di un corso di formazione, organizzato dalla Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, per aspiranti Maestri di sci. Un corso finanziato dalla Regione, resa evidentemente convinta che in Umbria ci sia una grande richiesta di queste figure professionali, tanto da dedicare loro una grande attenzione e risorse non indifferenti. Il corso in questione – ci dicono- avrà la durata di 578 ore e prevede lo svolgimento di moduli teorici e pratici, svolti in parte sui campi di sci, in parte in aula didattica. Poi ci informano anche del fatto che gli allievi che lo frequentano sono in tutto diciassette, solo 4 dei quali però residenti in Umbria. Gli altri provengono da ogni parte d’Italia, richiamati in Umbria, si sostiene, “dall’alta qualificazione di tale percorso formativo”. Ora, solo il fatto che appena 4 umbri vi prendano parte, dovrebbe farci riflettere sul fatto che di questo corso formativo forse non ce n’era la necessità. Insomma, potevamo risparmiarcelo e magari investire le somme a disposizione per realizzare qualche cosa più utile. Quanto poi al fatto che noi umbri siano in grado di formare Maestri di sci meglio della Valle d’Aosta o del Trentino Alto Adige, consentiteci di nutrire qualche dubbio. Questa preponderante partecipazione di non umbri al corso, più che alla sua alta qualificazione ci sembra di poterla ascrivere soprattutto alla speranza coltivata da tanti aspiranti Maestri di sci di poter superare più agevolmente da noi la selezione assai più spietata che si registra altrove. Poi, una volta in mano il tanto sospirato “pezzo di carta”, che ha valore legale ovunque, il lavoro dovranno comunque cercarselo altrove, visto che persino per le lezioni sul campo già ora gli allievi del corso debbono trasferirsi sulle piste di Campo Felice, stazione invernale che non ci risulta essere in Umbria. A quando un corso per velisti oceanici, con pratica alle Maldive? Condividi