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di Fabrizio Cerella PERUGIA - Domani, venerdì 30 novembre, all’Auditorium di Ponte Felcino, alle ore 21.00, Rifondazione comunista organizza una assemblea pubblica per presentare ai cittadini il progetto di “sicurezza democratica”, che cerca di introdurre una serie di misure e interventi per garantire diritti e legalità e per rendere Perugia una città sicura. L’assemblea sarà coordinata da Mario Scapicchi, segretario del circolo di Ponte Felcino, e prevede gli interventi di Luciano Della Vecchia, coordinatore dei circoli comunali di Perugia, di Carlo Fabbri, consigliere comunale, Claudio Bazzarri, assessore comunale, e Stefano Vinti, segretario regionale di Rifondazione comunista. L’iniziativa si inserisce nella campagna di sensibilizzazione che Rifondazione comunista sta portando avanti per richiedere una “sicurezza democratica” nei nostri territori, a partire da un coinvolgimento e una partecipazione dei cittadini e dei vari comitati che si stanno mobilitando su questo delicato tema. Fermo restando che la sicurezza è un diritto che va garantito con il rispetto della legalità e la certezza della pena, occorre un sistema integrato con politiche sociali di inclusione e integrazione, riqualificazione urbana, animazione e vivibilità dei quartieri e delle aree pubbliche. A tal fine Rifondazione comunista ha presentato in Consiglio regionale una serie di modifiche e integrazioni alla legge regionale del 2002 sulla sicurezza che vanno in direzione proprio di un concetto e di una pratica “democratica” della sicurezza, che sappia intervenire per garantire un diritto, senza cedere a derive securitarie, xenofobe o forcaiole, come troppo spesso si vede anche da parte di uomini delle istituzioni nel nostro paese. Condividi