Caos in casa dei Verdi. Fiorelli: "Ci siamo dimessi per poter costruire la Sinistra-L'arcobaleno. Dottorini non la vuole"

La rottura nei Verdi dell'Umbria, comunicata in una nota ieri pomeriggio, non si è ricomposta neanche dopo l'intervento nazionale del partito che ha confermato la fiducia nel consigliere regionale Oliviero Dottorini considerato in linea con i programmi del partito. L'accusa di andare contro le politiche nazionali dei Verdi erano state rivolte direttamente dal presidente regionale Maria Giovanna Fiorelli e da una parte dei comitato regionale. "Il no a La Sinistra-L'Arcobaleno del consigliere regionale Oliviero Dottorini viene da lontano e non ci stiamo inventando niente dato che ci sono mille esempi e mille testimoni da poter citare. Se lui negli ultimi giorni si è ricreduto meglio per lui e soprattutto meglio per il progetto politico che noi, anche se dimissionari, continueremo ad alimentare ogni giorno". Il presidente Fiorelli spiega che le dimissioni non concidono con una scissione dal movimento: "Noi come iscritti Verdi continuiamo a lavorare per quelle che sono le direttive del partito nazionale: e questo vuol dire creare una confederazione dei partiti di sinistra ed ecologisti in grado di andare incontro alle esigenze della base e dell'elettorato umbro. Noi faremo il nostro, non sappiamo se Dottorini farà il suo: dato che non si è voluto mai sedere al tavolo del cantiere della sinistra e degli ecologisti e che ha sempre fatto una contestazione di metodo - la legge elettorale - quando invece è proprio il metodo che non gli piace". La rottura si è materializzata anche su delle nomine regionali che il movimento dimissionario ha definito "atteggiamenti da casta". "Per il Parco dei Sibillini è stata fatta una nomina che all'apparenza è stata determinata dall'Università, mentre nella pratica si parla di un soggetto vicinissimo a Dottorini". La Fiorelli conclude anche facendo un passaggio sulle simpatie per il Pd del consigliere regionale dei Verdi, Oliviero Dottorini: "Su molti giornali è stato definito un lorenzettiano - un fan del Goveranatore Maria Rita Lorenzetti ndr- e lui sinceramente non ha mai smentito pubblicamente questa attribuzione"