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CITTA’ DI CASTELLO - Prossima missione in Israele per il sindaco e l’assessore alle politiche culturali del comune di Città di Castello, Fernanda Cecchini e Rossella Cestini. L’occasione è data dalla esposizione dei preziosi frammenti di Talmud (libro sacro dell’Ebraismo) di proprietà della biblioteca comunale tifernate nel museo Eretz Israel di Tel Aviv nell’ambito della mostra “Italia Ebraica” allestita a cura dell’Istituto Italiano di Cultura. “Questo documento storico, che testimonia una presenza antica e particolarmente attiva di una comunità ebraica a Città di Castello, ci apre la strada - sottolinea la stessa Cecchini - per contatti e rapporti di rilievo con le autorità culturali e civili di Israele in vista sia della presenza di quel paese come nazione ospite del Festival delle Nazioni sia della programmazione di iniziative di interscambio che incrementino lo studio e la valorizzazione la presenza ebraica a Città di Castello e l’influenza che questa ha avuto sulla storia tifernate”. La missione, che è in programma per la fine di febbraio e coinvolge l’Associazione Italia Israele e la Regione Umbria, prevede incontri con il parroco di Gerusalemme, padre Ibrahim Faltas, con Liron Bar Sade, che è destinato come vice ambasciatore a Roma, ed esponenti di primo piano della cultura come Ran Morin, Alisa ed Isaac Benabu, Savyon Liebrecht. Vi sono inoltre appuntamenti con Simonetta Della Seta, direttrice dell’Istituto italiano di Cultura, Zachi Becker, vice direttore del museo Eretz, e Yael Dayan, vice sindaco di Tel Aviv. Vi sarà, infine, un incontro con il “Centro Peres per la Pace”, sulle attività umanitarie svolte in Israele con particolare riferimento al progetto “Saving Children”, che annovera tra i finanziatori anche la Regione Umbria. Condividi