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PERUGIA - Galoppata finale per la proposta di legge di Rifondazione Comunista di istituire in Umbria di un servizio pubblico di assistenza odontoiatrica protesica ed ortesica. Incassato alcuno giorni fa il via libera da parte della Giunta regionale, che ha dichiarato la sua disponibilità a farsi carico degli oneri previsti per l’acquisto di 20 riuniti (si chiamano così i complessi macchinari da dare in dotazione ai distretti sanitari delle Asl), la terza commissione del Consiglio regionale ha iniziato stamani l’esame del provvedimento che porta le firme dei consiglieri Stefano Vinti e Pavilio Lupini, del quale ha già votato all’unanimità l’articolo uno. In questo articolo sono indicati i principi generali del nuovo servizio che viene istituito allo scopo di contenere i costi per gli utenti in relazione a prestazioni di assoluto rilievo sanitario e sociale, oltre che per realizzare un effettivo regime di libera scelta tra servizi pubblici e privati e per favorire anche la riduzione dei costi dei servizi offerti dai privati medesimi. L’esame del disegno di legge riprenderà giovedì prossimo, dopo che la commissione, sempre all’unanimità, ha deciso di affidare all’ufficio legale dell’Ente la riscrittura dell’articolo due, per meglio precisare la possibilità di attivare, da parte delle Asl, anche rapporti convenzionali con i privati che consentano comunque di realizzare gli obiettivi sopra indicati. Va comunque detto che in seno alla commissione si sta profilando un accordo generale sulla necessità di attivare questo servizio e, perciò, di procedere al varo del disegno di legge quanto prima e sempre all’unanimità. Se tale intendimento troverà conferma anche giovedì prossimo, non è escluso quindi che in quella occasione possa essere approvato l’intero testo, così da trasferirlo all’approvazione dell’aula in tempi rapidissimi. Condividi